I ricercatori hanno esaminato i dati provenienti da venti studi prospettivi per analizzare il rapporto tra gli acidi grassi omega-6 e il diabete di tipo 2.
Gli acidi grassi polinsaturi omega-6 (PUFA) sono presenti nelle noci, semi e oli commestibili (come la maggior parte degli oli vegetali). Essi svolgono un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo. Determinate linee guida cliniche, quali l’American Heart Association and Dietary Guidelines for Americans, suggerisce l’inclusione degli acidi grassi omega-6 come componente delle abitudini alimentari sane, così come il controllo della salute del cuore. Tuttavia, alcune ricerche suggeriscono che gli acidi grassi omega-6 possono anche avere alcuni effetti nocivi. Uno studio recente pubblicato sulla rivista The Lancet Diabetes & Endocrinology è stato concentrato sui benefici potenziali degli acidi grassi omega-6 nel diabete di tipo 2.
I ricercatori hanno esaminato il rapporto fra l’acido linoleico o l’acido arachidonico, due acidi grassi principali omega-6 e lo sviluppo del diabete di tipo 2 il diabete. Il gruppo di ricerca ha raccolto i dati da venti futuri studi prospettivi condotti fra il 1970 e il 2010. Gli studi hanno incluso 39.740 partecipanti fra l’età di 49 e 76 anni provenienti da dieci paesi, tra cui: Islanda, Paesi Bassi, U.S.A. , Taiwan, Regno Unito, Germania, Finlandia, Australia, Svezia e la Francia. I partecipanti diagnosticati con il diabete di tipo 2 sono stati esclusi dall’analisi.
I risultati hanno mostrato che l’elevato livello dell’acido linoleico riduce il rischio del diabete di tipo 2. Inoltre, non c’è una associazione significante tra l’acido arachidonico ed il rischio del diabete di tipo 2. Dato che, c’erano solo due tipi di acidi grassi omega-6 analizzati, sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio gli effetti degli altri acidi grassi omega-6 sul diabete di tipo 2.
La prevalenza del diabete di tipo 2 rende necessario esplorare tutte le vie di ricerca che possono fornire i mezzi per prevenire e gestire questa malattia. Questo studio indica che gli acidi grassi omega-6 potrebbero potenzialmente aiutare nel ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Poiché l’acido linoleico non può essere prodotto dall’organismo, è necessaria una dieta alimentare per introdurli. Di conseguenza, una guida alimentare dovrebbe incoraggiare il consumo di noci, semi e oli commestibili.
Scritto da Anuolu Banca-Oni, Pharm.D, CDE, BCGP
Tradotto in italiano
Riferimenti bibliografici: Wu, JHY et al. Omega-6 fatty acid biomarkers and incident type 2 diabetes: pooled analysis of individual-level data for 39 740 adults from 20 prospective cohort studies. Lancet Diabetes Endocrinol 2017; 5: 965–74. October 11, 2017