Dei ricercatori esaminano i fattori di rischio e le azioni preventive relative alla schizofrenia dai primi segni di psicosi alla diagnosi completa.
La schizofrenia è un grave stato di salute mentale. Contrassegnato dai sintomi quali allucinazioni, deliri, discorsi e comportamenti disorganizzati. Inoltre, la schizofrenia può avere gravi ripercussioni sulla capacità della persona di introdursi nella società e condurre una vita soddisfacente.
Dovuto parzialmente ai problemi di salute mentale relativi alla stigmatizzazione e all’assoluta complessità del cervello umano, si hanno scarse informazioni sulla prevenzione delle condizioni di salute mentale come la schizofrenia. Secondo un recente articolo su Science, il Dott. Vorstman, uno psichiatra pediatrico olandese recentemente riassegnato all’ospedale per malattie infantili a Toronto, Canada, è impegnato un un’ importante ricerca per comprendere lo sviluppo della schizofrenia con lo scopo di prevenirla.
In realtà, la ricerca sulla prevenzione della schizofrenia sta finalmente prendendo piede, dalle terapie cognitive agli integratori alimentari prenatali. Infatti, per la prima volta uno studio clinico randomizzato di un farmaco sperimentale preventivo è attualmente in corso in Germania.
I sintomi sono visibili molto prima di ciò che si immaginava precedentemente
Quando è stata iniziata questa ricerca, gli scienziati pensavano che i primi segni di schizofrenia si sarebbero verificati durante il primo crollo psicotico, ma ora sanno che i sintomi sono molto evidenti sin dall’inizio. Conosciuto come disturbo schizotipico di personalità, gli scienziati possono identificare i giovani che sono ad un elevato rischio del 30% di sviluppare la malattia.
Il dieci per cento di quelli con un genitore che soffre di schizofrenia e il 50% di quelli con un gemello schizofrenico sviluppa la malattia. Oltretutto, i ricercatori sono sicuri che esiste un forte componente genetico per lo sviluppo di questa malattia, ma stanno valutando l’idea che ci potrebbero essere migliaia dei geni che interagiscono per generare un predisposizione.
Le condizioni ambientali aumentano il rischio
Gli scienziati hanno anche identificato alcune condizioni ambientali che aumentano il rischio. Ad esempio, i bambini delle donne che soffrono di una grave infezione nel loro secondo trimestre di gravidanza hanno più probabilità di sviluppare la schizofrenia. Così come la nascita pretermine o altre complicazioni di nascita. Inoltre, i bambini vittime del bullismo, i quali soffrono di lesioni alla testa o sono vittime di abusi sono ad un elevato rischio. Allo stesso modo, gli adolescenti che soffrono abusi, fumano marijuana, o soffrono di stress eccessivo hanno una grande probabilità di sviluppare questa condizione.
Segnali di avvertimento
I segnali avvertimento sono molti, ma possono essere abbastanza sottili. I bambini piccoli potrebbero non avere segni o movimenti motori o pensieri insoliti. Al contrario, i preadolescenti potrebbero sentire voci, isolarsi socialmente o avere dei disturbi percettibili. Durante l’adolescenza, i segni di avvertimento diventano più pronunciati, tra i quali molti di essi continuano e si sviluppano in schizofrenia, caratterizzata dall’ ascolto di voci, depressione, pensieri distorti, ansia, disturbi del sonno o difficoltà con i compiti scolastici.
Dilemma per identificare le persone a rischio di schizofrenia.
I medici lottano con il dilemma che riguarda l’identificazione delle persone a rischio. Sapendo che il 70% di quelli con un disturbo schizotipico di personalità non svilupperanno la schizofrenia, i clinici possono essere riluttanti a portare lo stigma e inutili preoccupazioni per un giovane adulto e la loro famiglia. D’altra parte, si è a conoscenza che quanto più rapidamente viene scoperto e curato un crollo psicotico, migliore sarà la prognosi a lungo termine. I clinici stanno espressando sempre più la propria preoccupazione relativi a questo problema.
Strategie preventive
I ricercatori stanno provando delle misure preventive, come ad esempio l’integratore alimentare a base di colina durante la gravidanza. La colina è stata indicata per migliorare “la valvola auditoria, la quale aiuta i bambini a filtrare verso l’esterno il rumore di fondo. Quest’ultima è stata relazionata alla psicosi e alle malattie psichiatriche. Altre possibilità di prevenzione includono programmi anti-bullismo, programmi di terapia cognitivo comportamentale (CBT), programmi psichiatrici o l’uso di altri farmaci.
Le strategie di prevenzione sono difficili da studiare correttamente in una condizione relativamente rara, con una progressione lenta come quest’ultima, dato che gli studi di prevenzione a lungo termine sono costosi e richiedono tempo. I ricercatori, tuttavia, sono persistenti e continuano a studiare questa malattia debilitante con l’obiettivo di raggiungere una prevenzione completa, un’ adeguata gestione ed infine una cura. I medici ritengono che la strategia più efficace per combattere la schizofrenia sia quella di eliminare lo stigma circostante a questa condizione. Dato che le persone si sentono più a loro agio parlandone, riconoscendola e sostenendo coloro che ne soffrono, verranno effettuate delle ricerche e dei trattamenti.
Scritto da Lisa Borsellino, BSc
Tradotto in italiano
Riferimenti bibliografici: Couzin-Frankel, J. Scientists are learning to predict psychosis years in advance-and possibly prevent it. Science Magazine. 16 novembre 2017. http://www.sciencemag.org/news/2017/11/scientists-are-learning-predict-psychosis-years-advance-and-possibly-prevent-it